Quando sei all’inizio nel mondo del cucito creativo troverai molto difficile riconoscere le varie stoffe e sapere per quale progetto usarle al meglio.
Uno dei trucchi che uso io può renderti la vita più facile: creare un tuo campionario di tessuti come dizionario tattile.
In questo post vedrai i passaggi per crearne uno da sola e aggiornarlo nel tempo, in base alle tue personali necessità.
Insomma, è un modo molto pratico per avere sotto mano i tessuti più diversi, imparare a riconoscerli al tatto e capire come cucirli.
Perché i campionari di tessuti sono uno strumento fantastico per chi cuce. La legge aurea del tessuto dice: più tocchi un tessuto e più sai come cucirlo al meglio.
I campioni di tessuto sono un modo economico o gratuito per mettere le mani su una vera montagna di tessuto! Che tu li voglia comprare o li voglia raccogliere usando i tuoi ritagli, devi capire come organizzare i tessuti in un campionario che abbia senso per te.
Ora cercherò di aiutarti in questo obiettivo. Anche i designer di moda e i magazzini usano un libro gigante con ritagli di stoffe per poter trovare subito quello che è meglio per il progetto in corso. Nella tua stanza del cucito, puoi ricrearne uno più piccolo e usarlo come ‘dizionario tattile’.
Prima di iniziare a creare il tuo campionario di tessuti fai-da-te, parliamo di come raccogliere un buon set di campioni.
Come collezionare dei campioni di tessuto
Hai bisogno di almeno 30 pezzi di tessuto differente per il tuo book, ma dipende molto anche dal tipo di cucito che fai (creativo, moda, ricamo, elegante, accessori, ecc).
Prenditi la libertà di inserire tutto ciò che ti interessa, perfino piccoli gancetti e ritagli di pelle se fai borse.
1. La fonte più semplice ed ovvia per ricavare i campioni è usare ciò che hai già. Qualunque tessuto tu stia utilizzando, risparmia uno scarto per il futuro. Puoi farlo con ogni tessuto che cuci. Tieni e abbina anche le etichette dove è scritto il tipo di tessuto e le fibre.
2. Un altro modo è ordinare i campioni da shop online, li puoi trovare a bassissimo costo in ritagli di circa 10 x 10 cm, di solito. E’ un modo divertente per mettere mano a tessuti che magari difficilmente trovi nella merceria del tuo paese. Hanno un codice o il nome del tessuto stampato sopra, puoi toccarli e fare anche piccole prove di cuciture prima di decidere quali fanno per te, intanto mettili tutti nel tuo book del campionario.
Dopo aver raccolto i campioni, è arrivato il momento di creare il tuo campionario fai-da-te.
Materiale che serve per creare il tuo campionario di tessuti
- 30-50 campioni di tessuti
- Un quaderno ad anelli con fogli a buchi rinforzati
- Forbici dentellate/taglierina rotante
- Penna nera (pennarelli colorati se vuoi)
- Un righello
- Scotch biadesivo
Come creare il tuo campionario fai-da-te
In pratica, ogni pagina del tuo quaderno diventerà una mini raccolta di informazioni. Prima di tutto, devi ritagliare i tessuti se non lo sono già, di circa 5 x 5 cm con la taglierina o la forbice dentellata.
Quest'ultima te la raccomando soprattutto per quei tessuti che tendono a sfilacciare.
Nella parte sinistra della tua pagina incolla 5 ritagli di tessuti differenti accavallando la parte superiore per risparmiare spazio e lasciando libera la parte inferiore, questo ti permetterà di ‘toccare con mano’ sia la faccia superiore sia la faccia inferiore della stoffa.
Ora, nella parte destra della stessa pagina, disegna un rettangolo a fianco di ogni ritaglio di tessuto.
Qui scriverai:
- Tipo di stoffa (tessuto)
- Per quali progetti è consigliata (destinazione)
- Se l’hai già usata scrivi come ti sei trovata (feedback)
- Scrivi dove l’hai acquistato (shop)
- Segna il prezzo al metro (prezzo)
Puoi anche vedere un modello di campionario in questo foglio pdf che ho preparato per te.
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